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L'Ambasciatore Thorne ospita la comunità Islamica per la cena Iftar

Villa Taverna,
6 settembre 2010

Illustri Ambasciatori ed Imam, egregi ospiti, buona sera e benvenuti a Villa Taverna.

In questo mese di festività religiosa, vorrei porgere a tutti Voi i miei migliori e più sentiti auguri.

Il Ramadan è un momento di auto-riflessione e di comunione con gli altri.

È un’opportunità per trascorrere del tempo con la Vostra famiglia, per soffermarsi sui valori che abbiamo in comune, e per rivolgersi ognuno alla comunità dell’altro.

In America, il primo emendamento alla nostra costituzione ha stabilito la libertà di culto.

Sono convinto che tutti noi crediamo che tale libertà rappresenti un fondamentale diritto umano.

Nel corso della nostra storia, la religione ha prosperato negli Stati Uniti proprio perché agli Americani è stato garantito il diritto di credere secondo le loro libere scelte.

La capacità di convivere pacificamente e nel mutuo rispetto da parte di persone di fede diversa è una fonte di grande forza in ogni nazione.

Vorrei riportare le parole espresse dal Presidente Obama nel suo discorso ufficiale tenuto alla Casa Bianca lo scorso 13 agosto, in occasione della celebrazione dell’Iftar:

“La nostra nazione è rafforzata dai milioni di Americani di fede musulmana. Essi primeggiano in ogni professione.

Inoltre, le comunità musulmane americane – comprese le moschee presenti in tutti i nostri cinquanta stati – recano grandi servigi ai loro vicini.

Musulmani americani proteggono le nostre comunità come agenti di polizia, vigili del fuoco e primi soccorritori.

Religiosi musulmani americani si sono pronunciati contro il terrorismo e l’estremismo.

Hanno riaffermato che l’Islam insegna che bisogna salvare vite umane, non distruggerle.

Ed infine, musulmani americani servono con onore nelle nostre forze armate.”

Anche l’Italia sta iniziando ad affrontare la sfida di integrare una crescente comunità musulmana.

Sebbene non sia sempre semplice, le nazioni devono trovare un modo sia per celebrare la propria identità nazionale, che per proteggere identità religiose differenti.

Il dialogo e l’impegno pubblico sono cruciali per connettere comunità diverse e creare una maggiore comprensione.

Anche noi, negli Stati Uniti, affrontiamo delle sfide.

Recentemente, ci sono state discussioni sulla costruzione di un centro culturale islamico nelle vicinanze del vecchio sito delle Torri Gemelle.

Ad ogni modo, il Presidente ha riaffermato il nostro impegno in favore della libertà religiosa.

Noi riconosciamo che il nostro popolo, con tutta la sua diversità, rappresenta la fonte della nostra più grande forza.

Prima di concludere, vorrei salutare gli ospiti più giovani che sono con noi questa sera – giovani musulmani italiani che stanno contribuendo a modellare il futuro della loro comunità e dell’Italia.

Voi state aprendo la strada ad un futuro di mutuo rispetto e tolleranza.

Ancora grazie a tutti per essere intervenuti questa sera, e Vi invito a gustare insieme l’ottimo buffet di cibo tradizionale.

Ramadan Kareem.