L’Ambasciata USA inaugura nella sua sede una nuova scultura in marmo di Carrara
da sinistra, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, l'Ambasciatore USA David Thorne e lo scultore Luciano Massari
L'Ambasciatore Thorne inaugura la scultura nel giardino dell'ambasciata USA a Roma
Roma, 17 febbraio 2011
L’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David H. Thorne e il sindaco di Carrara Angelo Zubbani hanno inaugurato stamane una nuova scultura nel giardino della sede diplomatica di Via Veneto a Roma. L’opera d’arte, realizzata dall’artista Luciano Massari e sponsorizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, è stata donata dall’amministrazione del comune toscano.
Realizzata in pregiato marmo bianco statuario proveniente dalle celebri cave del Polvaccio Torano di Carrara di Franco Barattini, l’opera ha una base di due metri e quaranta centimetri, per un metro e quaranta di altezza e un peso di quasi due tonnellate. Raffigura una bandiera americana con stelle e strisce messe in risalto da un abile gioco di luci e ombre. Simboleggia l’amicizia tra i due Paesi e per questo è stata posta accanto all’entrata principale della missione diplomatica.
“Questo è un bel giorno per la nostra Ambasciata - ha detto l’Ambasciatore USA David H. Thorne – è molto importante per me lavorare con i nostri amici italiani per valorizzare la straordinaria bellezza del Belpaese. Questo dono è un simbolo di amicizia e di riconoscimento per il contributo degli italiani, e in particolare dei carraresi, allo sviluppo degli Stati Uniti. Sono onorato di esprimere la gratitudine a nome di tutto il popolo americano.”
Il sindaco di Carrara Angelo Zubbani ha aggiunto che “in un momento così difficile, a causa dell’economia e delle tensioni in tante aree del mondo, la cerimonia di oggi assume significati ancora più forti. È molto bello riscoprire la stagione dei legami culturali, che più di tutti aiutano a superare le distanze e le differenze. Carrara, città del marmo, dei cavatori e della scultura, ha lasciato un segno in tutti i Paesi e in tutte le capitali del mondo. E oggi vogliamo lasciare un segno anche in questo luogo che ha per noi un valore particolare. Vogliamo che quest’opera unisca ancora di più i nostri due popoli attraverso il simbolo della bandiera, che esprime un profondo senso di appartenenza.”
