"Come si sta al team Ducati? Si sta bene, c'è molta passione, ci sono tanti ragazzi italiani che lavorano, ci mettono passione, lavoriamo a Borgo Panigale, praticamente lavoriamo tra casa e bottega. Ho iniziato la carriera con un'altra squadra italiana, devo riconoscere che fra italiani stiamo meglio". Lo ha detto Valentino Rossi nel corso del "Misano World Circuit" di Misano Adriatico, il grande raduno ducatista che si tiene ogni due anni, nel corso di una chiacchierata con Andrea Pellizzari.
SI LAVORA TANTO - "Dietro di me c'è tanto lavoro come succede in tutti gli sport di alto livello - ha detto Valentino Rossi - C'è la preparazione fisica, ci alleniamo tutti i giorni, bisogna andare in moto il più possibile, perchè più si sta in moto e meglio è".
LA PAURA C'E', ECCOME - Valentino Rossi ha poi risposto a chi gli ha chiesto se dopo tanto tempo quando corre in moto ha paura. "Quando vai in moto la paura c'è - ha confessato - ma ci siamo abituati, corriamo fin da piccoli. Il limite da superare? è quello imposto dal cronometro. Lui è il vero avversario di ognuno di noi. Cosa mi ha fatto innamorare della Ducati? Il fascino che ha la casa italiana in tutto il mondo, l'augurio è proprio quello di riuscire a vincere con una casa italiana".
TUTTI I TRUCCHI DI VALENTINO - A chi, infine, gli ha chiesto se ha dei trucchi da dare ai motociclisti, Rossi ha confidato che "Bisogna cercare di essere il più concentrati possibile in pista, frenare il meno possibile, dare gas il più possibile e andare più forte degli altri. La curva perfetta? Entrare piano e uscire forte".
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